martedì 15 aprile 2014

Street Art

In genere non amo molto i così detti writers, in modo speciale quelli che sono solo in grado solo di ripetere all'infinito la propria sigla imbrattando così tutti i muri. Il caso che presento oggi, però è apprezzabile e ritengo che possa essere definito di diritto un lavoro di pop art. Per anni sono passato quasi giornalmente di fronte a quello stabile, caserma abbandonata e pericolante senza che mai alcuno pensasse a utilizzarlo in modo degno. Era veramente uno spettacolo indecoroso. Ora, con le pitture che vi son state fatte, almeno rappresenta una nota di colore in un punto della città in cui il traffico sembra impazzito. Questo murales mi piace.


Inserisco anche due immagini per osservare meglio il lavoro. A qualcuno potrà non piacere, però tra qualche giorno inserirò un post in cui si potrà vedere che a Roma esiste un precedente illustre. Diverso ma che vuole ottenere lo stesso effetto.


Sempre a Testaccio non so quale altro famoso autore di murales ha realizzato, su una di quelle orribili pareti lisce  di uno stabile moderno, un murales di un'enorme lupa. A dir la verità non è molto bello come dipinto e subito gli abitanti della zona hanno detto che somiglia a un sorcio. Comunque, bello o brutto, è sempre meglio della parete liscia e spoglia, magari con l'intonaco cadente.
 Ecco la foto. Ai posteri l'ardua sentenza.


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