mercoledì 6 luglio 2016

La sedia del diavolo


Questo rudere dell'antico sepolcro di un certo Elio Callistio si ergeva solitario nella campagna romana. Era diventato un rifugio notturno per i pastori che riparati dalle antiche mura accendevano di notte dei fuochi per riscaldarsi. Da lontano, avendo inoltre perso causa crollo, una parete, sembrava una sorta di trono che assumeva un aspetto abbastanza inquietante. Da qui non ci volle molto che il popolo superstizioso lo soprannominasse "Sedia del Diavolo". 


Esiste ancora oggi ma la città, nella sua espansione, l'ha divorato schiacciandolo in mezzo a palazzoni piuttosto brutti.


 Avrebbe meritato una sorte migliore. Unica nota positiva: durante le festività natalizie al suo interno viene allestito un presepio. Certo per essere la "Sedia del Diavolo" è una scelta piuttosto bizzarra!

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